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Dimora Terra di Puglia
Castello di Mesagne, ennesima bellezza normanno-sveva di Puglia “Il maniero di oggi è il risultato di numerose modifiche avvenute nel corso dei secoli.”
IL CASTRUM DI MESAGNE
La sua primordiale struttura, edificata da Roberto il Guiscardo nel 1062 come castrum, è stata poi distrutta dai Saraceni, così come voluto dal figlio di Federico II di Svevia, Manfredi. Questi, non appena prese possesso del maniero, decise di dotare l’edificio di due torrette di rinforzo adiacenti.
Modifiche nel corso dei secoli
Ulteriori aggiunte e modifiche del castello sono state compiute nella prima metà del Seicento, quando il principe di Mesagne, Giovanni Antonio Albricci apportò ancora altri cambiamenti. Ad essere sostituita durante questi lavori è stata la parte più antica del castello, che venne sostituita dal torrione ancora esistente, dotato di un ponte levatoio.
Sempre nel XVI secolo, inoltre, sono state aggiunte alcune finestre barocche: durante questo periodo la funzione principale della struttura fu quella di essere trasformata in residenza signorile.
Le successive modifiche sono poi avvenute nel 1750, quando a causa di un forte terremoto, avvenuto 7 anni prima, il marchese Barretta ristrutturò l’intero maniero, rendendo la struttura più solida. Prima di dotare la fortezza del suo assetto definitivo, tuttavia, bisognerà aspettare i lavori avvenuti ad opera prima di marchesi Imperiali nel XVII secolo e poi di quelli Granafei nel XVIII.
IL CASTELLO DI MESAGNE OGGI
È oggi possibile visitare il castello di Mesagne anche al suo interno. Non appena entrati nella sua storia, ci si imbatte nella stanza conosciuta come Auditorium e che un tempo fu molto probabilmente un antico ricovero militare.
L’accesso al torrione, sulla destra, è caratterizzato dalla suddivisione in cinque camerette nelle quali si nota la presenza di feritoie e di stipi.
Imperdibile è anche la stanzetta centrale, all’interno della quale ci sono le scale di accesso alle carceri e al pozzo di acqua sorgiva. I sotterranei della struttura, inoltre, hanno portato alla luce la presenza di una tomba messapica a semicamera, all’interno della quale è situata una neviera.
La neviera del maniero
Con questo termine si indica un ambiente sotterraneo rivestito in legno che permette un isolamento termico. Questa stanza veniva utilizzata per conservare la neve, proveniente dalla Murgia, che serviva per tenere i fresco le bevande, che così potevano essere ben conservate.
Castello di Mesagne, orari di visita
Le strutture presenti qui citate sono solamente una piccolissima parte degli affascinanti ambienti del castello di Mesagne, che può essere visitato ogni giorno, ad eccezione del lunedì, dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30.
Benvenuti in Puglia
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