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Redazione
Carovigno
E’ una seduzione arcaica e semplice, quella che in #Puglia ti fa sentire a casa.
La riconosci appena arrivi, nel panorama senza tempo degli uliveti secolari e in quelle palette di bianco, verde e azzurro, che più mediterraneo non si può.
Ben arrivati a #Carovigno, a metà strada tra Bari e Brindisi, da qui la costa adriatica dista pochi chilometri ma anche lo Ionio non è lontano.
Fuori nello spazio e nel tempo dai luoghi conosciuti (e ben più affollati) del Salento ma con tutti gli elementi di una villeggiatura in Puglia: borghi dai vicoli bianchi, un intreccio di muretti a secco tra masserie e trulli, e il mare (quello bello) sempre a due passi. E’ una tappa perfetta per un weekend fuori stagione.
Carovigno è il suo castello (e quello che racconta)
Da qualunque parte si arrivi è impossibile non girarci intorno. Il Castello Dentice di Frasso controlla da un promontorio il centro storico e tutta la costa, e sarà il vostro punto di riferimento anche solo per definire di fotografarlo con la luce migliore. La sua storia si intreccia con quella della città e con le vicende familiari degli ultimi nobili a cui è appartenuto, per farne una tappa suggestiva e imprescindibile di qualsiasi visita a Carovigno.
La particolare pianta a triangolo con torrioni fortificati (tre di forma differente) racconta delle origini difensive, ma furono gli accrescimenti attenti e ricercati a dargli l’aspetto di residenza gentilizia che ha ancora oggi.
Difficile definirne lo stile, è di preferenza un mosaico ben riuscito di correnti e gusti legati ad epoche diverse. Il cortile centrale è un gioiello architettonico che brilla di una luce dorata (merito della pietra calcarea “di Carovigno”), dove si aprono affacci eleganti, scalinate e balconi.
Dalla terrazza e dalla torre a mandorla (così chiamata per la sua particolare forma) si apre la vista sul mare, la terrazza arcata incornicia invece i tetti bianchi di Carovigno.
Vicino al Castello, ma staccato dalla strada, si riconosce lo splendente giardino voluto dalla contessa, un parco che per regolarità e corrispondenze prendeva a modello le regge europee e che oggi è “villa” comunale, come chiamano i giardini pubblici nel sud Italia.
Immagini dal Mediterraneo
Ammettiamolo, quello che più amiamo sotto il sole della Puglia è fare una passeggiata senza destinazione tra vicoli e piazzette, meglio se vista mare.
L’ incanto della Puglia è tutto custodito qui, nei vicoli bianchissimi del centro storico, decorati con piante mediterranee e oggetti di recupero (molto #Instagram), nelle facciate barocche delle chiese, nelle strette e negli archi, sempre color calce.
Su una piccola piazza vi imbatterete nell’ingresso della #ChiesaMadre,
ma per vedere il suo rosone dovrete girarle intorno perché è da qui che si entrava originariamente, prima che fosse ingrandita per accogliere più fedeli. Se imboccate poi un vicolo senza uscita potreste invece trovarvi in una delle antiche “corti”, i cortili medievali di servizio intorno alle residenze dei signori.
Qualunque sia il vostro tragitto quasi tutte le strade vi porteranno sulla piazza principale, #Piazza‘Nzegna,
dove fermarsi per un caffè e un #pasticciotto e guardare attentamente tutto il bello della quotidianità.
Buon soggiorno da Dimora Terra di Puglia