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Redazione
La millenaria tradizione della ‘Nzegna
Il momento migliore per visitare Carovigno, è sicuramente in occasione della Pasqua, periodo in cui si svolge la tradizionale battitura della #‘Nzegna, l’antico rito di sbandieramento che da circa mille anni ha luogo in #Carovigno.
Si tratta del più antico gioco della bandiera in Italia collegato al culto mariano, da circa mille anni gli sbandieratori si esibiscono nel rito dello sbandieramento in onore della #MadonnadelBelvedere, circondati dal calore e dalla devozione dei cittadini.
Il tutto seguito da processione, corteo storico con dame, cavalieri, sbandieratori e musici dei tre gruppi sbandieratori della città di Carovigno: il gruppo ‘Nzegna, i Carvinati, il Rione Castello.
La Nzegna tra storia e leggenda
La "Nzegna", tradizione popolare e religiosa legata al culto della Madonna SS.Maria di Belvedere, la cui immagine è posta all'interno della cripta di natura basiliana sull'omonimo colle, trae origine dalla leggenda di un Signore di Conversano che gravemente ammalato, gli venne in sogno "una Matrona vestita di stelle" che lo invitava, per la sua guarigione, a recarsi a Carovigno nella contrada di Belvedere a rinvenire la sua immagine dipinta nella grotta.
Dopo una lunga ricerca un mandriano, cercando una giovenca smarrita la ritrovava "in ginocchioni" all'interno di questa grotta, di fronte al dipinto della Madonna.
Preso da tanta emozione e da immensa gioia attirò l'attenzione dei contadini vicini, legando un fazzoletto colorato al proprio bastone e cominciò a lanciarlo in aria.
In verità il dipinto della Madonna di Belvedere, di origine bizantina, , da notizie storiche dei concittadini On.le S.Morelli e del dott.Vincenzo Andriani, è stato realizzato da seguaci del culto del cristianesimo, che per contrasti religiosi, a seguito di Editto del 726 d.c., dell'imperatore d'oriente Leone Isaurico Iconoclasta, con il quale si vietava il culto delle immagini sacre, erano costretti a rifugiarsi in cripte e luoghi nascosti.
La bandiera della "Nzegna", definita dal Prof. Rosario Jurlaro "insegna mariana", di forma quadrata con disegni a triangolo o montetti di vari colori, sulla cornice, ed, al centro della stessa, la rosa mistica, richiamano il simbolo mariano bizantino associato all'immagine della Vergine. (cd fonte Comune di Carovigno)
Buon soggiorno nella Puglia che ti piglia da Dimora Terra di Puglia